Andrea Gennuso, Division manager, condivide la sua chiave di lettura dell’evento e parla delle prossime sfide.
Quanto è importante per la Divisione Machine Tools riunirsi in presenza e condividere il proprio punto di vista con i colleghi?
Trovarsi almeno una volta l’anno è fondamentale per comunicare i risultati raggiunti, ma soprattutto per stimolare il confronto reciproco. Molti di noi lavorano a distanza in diverse zone d’Italia ed è quindi difficile trovare un momento in cui il team è presente al completo, in presenza. Questa occasione rappresenta il modo più efficace ed efficiente per portare la propria esperienza ai colleghi, innescare sinergie sollecitare l’acquisizione di modi, modelli e mindset nuovi, soprattutto là dove emergono criticità e problemi. Confrontarsi e mixare le prospettive aiuta a trovare soluzioni e nuove strade da percorrere. E’ anche un utile momento per “fare squadra” e conoscerci meglio, soprattutto i nuovi colleghi che quest’anno sono molti: i workshop e i team building aiutano tantissimo e favoriscono la costruzione di un clima inclusivo e accogliente.
Tecnologia e Servizi post-vendita: quali sono le novità e le prossime sfide?
Negli ultimi anni le macchine e le tecnologie GROB hanno iniziato ad essere sempre più conosciute e richieste sul mercato italiano. I nostri clienti cercano prodotti robusti e affidabili, ma anche flessibili per potersi adattare a potenziali cambi produttivi. Tuttavia, è l’aspetto “umano” che spesso fa la differenza e garantire una presenza costante, che segua il cliente passo passo in ogni fase del progetto, lo supporti con un team di alto profilo e lo consigli nella scelta: tutto questo favorisce un rapporto personale diretto che non ha prezzo. In questo senso, il meeting ha messo a fuoco tutte le criticità e gli aspetti positivi dei progetti in corso, evidenziato i punti su cui dobbiamo lavorare e le potenziali soluzioni. Sicuramente consolideremo la nostra presenza tecnica sul territorio, con personale qualificato disponibile per interventi rapidi. Presto inaugureremo una hotline per dare ulteriore supporto da remoto così da garantire efficienza produttiva e riduzione di fermo-macchina. Rafforzeremo i nostri corsi al cliente che saranno tenuti da personale tecnico italiano e lavoreremo sulla rapida fornitura di ricambi insieme con la casa madre. Un progetto molto ampio e non banale, ma credo nel team e sono convinto che riusciremo a raggiungere gli obiettivi stabiliti.
Costruire una squadra affiatata è stato uno dei punti più rilevanti della strategia: in quali ambiti questo risultato ha premiato?
L’affiatamento e l’empatia del nostro team generano ricadute positive sulla qualità dei servizi che offriamo: una miglior comunicazione tra vendite, aftersales e service permette una gestione delle informazioni fluida ed efficiente. Durante il meeting abbiamo presentato nuove idee per migliorare ulteriormente questo processo di lavoro, così da favorire un monitoraggio dei progetti puntuale e preciso; ci stiamo già lavorando e, nel breve periodo, confido di poter integrare ufficialmente questi plus nella nostra offerta al cliente. Lavorare in un contesto di lavoro costruttivo e comunicativo, comunque, genera valore aggiunto anche tra i colleghi che sanno di poter contare su un team professionale e affidabile. Non è un aspetto secondario della qualità del lavoro.